Articoli a cura del Dott. Pierpaolo Casto su:

ANSIA | ATTACCHI DI PANICO

A chi rivolgersi per curare gli attacchi di panico

A chi rivolgersi per curare gli attacchi di panico

Attacchi di panico e Ansia – Quando chiedere aiuto ad uno speciasta e (soprattutto…) a chi rivolgersi

Chiedete una consulenza specialistica se si hanno :

    * Attacchi di intensa paura o di ansia che sembrano comparire senza una chiara ragione.
    * Un attacco di panico o preoccupazione che di poterne avere ancora un altro, e la vostra preoccupazione interferisce con la capacità di svolgere le attività quotidiane.
    * Sintomi fisici (come mancanza di respiro e dolore al petto ), e non siete sicuri di ciò che li sta causando.

vigile attesa

Può essere difficile capire la differenza tra i sintomi di un attacco di panico ( come la mancanza di respiro e dolore al petto ) ed i sintomi di un attacco di cuore o un altro problema medico serio. Se si hanno sintomi di un attacco di panico, essere sicuri di ricevere subito cure mediche in modo da escludere altre condizioni mediche
 
CHI CURA GLI ATTACCHI DI PANICO
I seguenti operatori sanitari in grado di diagnosticare la natura del disturbo (se fisico) e indirizzare ad altri professionisti sanitari per il trattamento se si sospetta un problema psicologico di ansia, di attacchi di panico o disturbo di panico :

    * Specialista in medicina di emergenza
    * Medico di base
    * Medico di Medicina Specialistica

Il sostegno e/o trattamento per attacchi di panico e disturbo di panico può essere fornita da un :

    
    * Psicologo (sostegno)
    * Psicoterapeuta (psicoterapia)

* Psichiatra (prescrizione di farmaci)

 

Può essere diagnosticato un disturbo di panico se avete almeno due attacchi di panico inaspettati con paura o preoccupazione di avere un altro attacco di panico ed esitamento di situazioni che possono scatenarlo.

Lo specialista vi farà delle domande circa i sintomi. Se medico controllerà il cuore e controllerà la pressione sanguigna. È possibile che vengano prescritti esami del sangue. Il medico può essere necessario per escludere altre condizioni fisiche che hanno sintomi simili al disturbo di panico.

 

A CHI RIVOLGERSI PER CURARE GLI ATTACCHI DI PANICO

 

Attacchi di panico e Disturbo di Panico – Quando chiedere aiuto ad uno specialista

 

Il momento migliore per rivolgersi ad uno specialista è quando gli attacchi di panico si ripropongono a cadenza regolare per un periodo prolungato di tempo; quando gli attacchi sono improvvisi e senza nessuna apparente causa logica e soprattutto quando la paura di un nuovo attacco di panico invalida le normali attività quotidiane. Tale paura è altissima e diventa puro terrore poiché non c’è nessun preavviso su quando si manifesterà un nuovo attacco di panico. Proprio l’ansia di un nuovo attacco, renderà invivibile l’esistenza stessa del paziente. L’attacco di panico, anche se dura pochi minuti, raggiunge l’apice in circa 20 minuti per poi calare d’intensità, tuttavia è un’esperienza devastante a causa dei sintomi fisici percepiti. Compare solitamente dopo l’adolescenza e spesso durante periodi particolarmente stressanti o in seguito ad eventi di vita particolarmente difficili da superare. A volte il disturbo di attacchi di panico è accompagnato da altri disturbi di natura ansiogena; potrebbe infatti essere accompagnato da agorafobia, allorquando il paziente sperimenta la paura degli spazi aperti o particolarmente frequentati: questo perché si cominciano a temere molte situazioni in cui si potrebbe essere incapaci di controllarsi e quindi diventare ridicoli agli occhi di chi osserva il paziente durante la crisi (dredenza). Per questi motivi, spesso chi soffre di panico tende ad isolarsi e cerca di stare il più possibile in luoghi ritenuti sicuri, di solito la propria abitazione o comunque posti in prossimità di presidi ospedalieri. La prima e più istintiva reazione al panico risulta essere la lotta o fuga, come accade per gli animali quando si sentono braccati. Capire le cause del disturbo di attacchi di panico non è affatto semplice, poiché possono dipendere da situazioni stressanti,  ma dipendono anche da squilibri a livello cerebrale, a livello di alcuni neurotrasmettitori.  I sintomi del panico sono: senso di soffocamento, nausea, vertigini, forte dolore toracico, parestesie ecc…e sono talmente netti da credere che alla base di essi ci sia un problema di natura biologica, poiché il paziente sente i dolori così forti da pensare ad un attacco cardiaco o ha la sensazione di stare per impazzire.

La capacità di discernimento del paziente  in queste situazioni viene meno, tanto da non riuscire a realizzare lucidamente cosa stia accadendo nel proprio corpo e quindi decide di rivolgersi al proprio medico di fiducia il quale deve innanzitutto escludere problemi di natura biologica. Quando il medico si assicura che non si tratti di un problema di natura fisica può invitare il paziente a rivolgersi ad un buon psicoterapeuta o uno psichiatra. La diagnosi di attacchi di panico si ha quando il paziente ha sperimentato il disturbo per almeno un paio di volte, ed esso sia stato inaspettato, nonché quando la paura di un nuovo attacco impedisca al paziente di vivere la sua quotidianità. Lo psicoterapeuta indagherà attraverso una serie di quesiti, su quale sia stata la causa scatenante e proporrà al paziente una terapia adeguata; attualmente quella che risulta la più efficace è la terapia cognitivo-comportamentale. Tale terapia si basa sulla ristrutturazione cognitiva; infatti alla radice del disturbo, vi sono dei pensieri distorti che necessitano di essere modificati Si insegna al paziente come affrontare e capire i sintomi avvertiti, quindi attraverso la tecnica dell’esposizione in vivo, ad affrontare e superare la paura degli attacchi. Nei casi più gravi non si esclude l’uso concomitante alla terapia cognitivo-comportamentale, di alcuni farmaci, che hanno il solo scopo di alleviare in breve termine i sintomi fisici, per ridare al paziente fiducia in se stesso. Il motivo per cui è sconsigliato l’uso di farmaci per lunghi periodi di tempo è che procurano assuefazione, danno gravi effetti collaterali e non sono assolutamente risolutivi. E’ stato ampiamente dimostrato che con la sola somministrazione di psicofarmaci, il disturbo di attacchi di panico, non può essere risolto, anzi si ripropone nel tempo; solo la terapia cognitivo- comportamentale, dà buoni risultati in breve tempo ed essi sono duraturi.

 

 

A CHI RIVOLGERSI PER CURARE GLI ATTACCHI DI PANICO

 

Attacchi di panico e Disturbo di Panico – Quando chiedere aiuto ad uno speciasta

Chiedete una consulenza specialistica se si hanno :

    * Attacchi di intensa paura o di ansia che sembrano comparire senza una chiara ragione.
    * Un attacco di panico o preoccupazione  di poterne avere ancora un altro, e la vostra preoccupazione interferisce con la capacità di svolgere le attività quotidiane.
    * Sintomi fisici (come mancanza di respiro e dolore al petto ), e non siete sicuri di ciò che li sta causando.

vigile attesa

Può essere difficile capire la differenza tra i sintomi di un attacco di panico ( come la mancanza di respiro e dolore al petto ) ed i sintomi di un attacco di cuore o un altro problema medico serio. Se si hanno sintomi di un attacco di panico, essere sicuri di ricevere subito cure mediche in modo da escludere altre condizioni mediche
 
CHI CURA GLI ATTACCHI DI PANICO
I seguenti operatori sanitari in grado di diagnosticare la natura del disturbo (se fisico) e indirizzare ad altri professionisti sanitari per il trattamento se si sospetta un problema psicologico di ansia, di attacchi di panico o disturbo di panico :

    * Specialista in medicina di emergenza
    * Medico di base
    * Medico di Medicina Specialistica

Il sostegno e/o trattamento per attacchi di panico e disturbo di panico può essere fornita da un :

    
    * Psicologo (sostegno)
    * Psicoterapeuta (psicoterapia)

* Psichiatra (prescrizione di farmaci)

Può essere diagnosticato un disturbo di panico se avete almeno due attacchi di panico inaspettati con paura o preoccupazione di avere un altro attacco di panico ed esitamento di situazioni che possono scatenarlo.

Lo specialista vi farà delle domande circa i sintomi. Se medico controllerà il cuore e controllerà la pressione sanguigna. È possibile che vengano prescritti esami del sangue. Il medico può essere necessario per escludere altre condizioni fisiche che hanno sintomi simili al disturbo di panico.

Articolo a cura: Dott. Pierpaolo Casto – Psicologo e Psicoterapeuta – Specialista in Psicoterapia Cognitivo Comportamentale

Si consiglia la visione del seguente approfondito video: “Attacchi di panico: a chi rivolgersi per curarli” (A cura del Dott. Pierpaolo Casto)

  *** Contatti e Consulenza Specialistica con il Dott. Pierpaolo Casto:
Via Magenta, 64 CASARANO (Lecce)
Tel. 328 9197451 * 0833 501735

youtube

E’ possibile richiedere consulenza da tutta Italia con videochiamata WhatsApp o Google Duo

CONTATTA

Dott. Pierpaolo Casto - Psicologo e Psicoterapeuta - Specialista in Psicoterapia Cognitiva e Comportamentale - PER APPUNTAMENTO: Via Magenta, 64 CASARANO ( Lecce ) Tel. 328 9197451 - 0833 501735 - Part. IVA 03548820756 * Gruppo Associato Centro Italiano di Psicoterapia .it © 2025 Frontier Theme