Che cosa’è l’insonnia
L’insonnia è una condizione comune in cui un soggetto ha difficoltà ad addormentarsi o a mantenere il sonno; varia da lieve a grave, a seconda della frequenza e della durata con cui si verifica.
L’insonnia può essere cronica (costante) o acuta (a breve termine): cronica significa avere sintomi per almeno tre notti a settimana per oltre un mese; acuta dura per un intervallo di tempo minore.
Alcuni soggetti affetti da insonnia hanno difficoltà ad addormentarsi, altri possono dormire, ma svegliarsi molto presto, ci sono anche coloro che hanno difficoltà ad addormentarsi e a rimanere addormentati.
Come risultato, il soggetto può dormire poco e male.
Tipi di insonnia – primarie e secondarie
Ci sono due tipi di insonnia. Il tipo più comune è chiamato insonnia secondaria, ed è un sintomo o effetto collaterale di qualche altro problema.
Si ritiene che circa l’80% dei soggetti sono affetti da insonnia secondaria.
Condizioni specifiche, uso di droghe, disturbi medici possono causare insonnia secondaria. L’insonnia primaria si manifesta a causa di vari cambiamenti nello stile di vita, come stress a lungo termine e disturbi emotivi.
Problemi derivanti dall’insonnia
L’insonnia può causare eccessiva sonnolenza diurna e mancanza di energia, per di più,causa ansia, depressione o irritazione.
I soggetti affetti da insonnia hanno difficoltà a concentrarsi sui compiti, prestare attenzione, imparare e ricordare; questo può impedire un buon rendimento sul posto di lavoro e nello studio. L’insonnia può anche causare seri problemi, come la sonnolenza durante la guida che potrebbe essere causa di incidenti.
L’insonnia secondaria è un sintomo o effetto che fanno parte di un altro problema.
Questo tipo di insonnia è spesso un sintomo di disturbi emotivi (come la depressione), disturbi neurologici, disturbi del sonno o di altri problemi medici.
I disturbi emotivi che possono causare insonnia includono depressione, ansia e stress post-traumatico.
Il morbo di Alzheimer e Parkinson sono esempi di disturbi neurologici che possono causare insonnia; nella lista delle cause dell’insonnia, possono essere incluse molte altre condizioni mediche quali: malattie che causano dolore cronico, come artrite e cefalea; malattie che rendono difficoltosa la respirazione, come ad esempio asma o insufficienza cardiaca; tiroide iperattiva, disturbi gastrointestinali, come bruciore di stomaco; ictus; disturbi del sonno come la sindrome delle gambe stanche e problemi legati alla respirazione; menopausa e vampate di calore.
L’insonnia secondaria può essere anche l’effetto collaterale di alcuni farmaci, quali quelli per l’asma come la teofillina e alcuni rimedi per l’allergia e il freddo.
I beta-bloccanti usati nel trattamento di malattie cardiache, possono causare insonnia.
Inoltre possono causare insonnia anche alcune sostanze che assumiamo quotidianamente: caffeina e altri stimolanti, tabacco, nicotina e alcool.
Articolo a cura: Dott. Pierpaolo Casto – Psicologo e Psicoterapeuta – Specialista in Psicoterapia Cognitivo Comportamentale
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