Come si capisce che è un attacco di panico
Ci sono dei segnali precisi che possono essere presi in considerazione? Spesso molti pazienti vagano per ospedali e studi medici per molto tempo, prima di poter ricevere una giusta diagnosi, ecco perché è importante anche saper riconoscere i sintomi del panico. Si può parlare di disturbo di panico, solo quando gli episodi si ripetono nel tempo, e quando quindi la paura di un nuovo attacco, paralizza l’intera esistenza dell’individuo. Ma le cause del panico sono da ricercare a livello fisico o psichico? Come già detto le cause di tale disturbo, possono essere di carattere ereditario o di natura biologica. Sostanzialmente il panico si sviluppa prima a carattere psicologico, per poi manifestarsi a livello fisico; anche se non è da escludere che l’uso concomitante di sostanze eccitanti e medicinali, possa dare man forte al panico. Solo nel momento in cui una persona decide di farsi seguire da un buon specialista, può riprendere a condurre una vita normale; ovviamente ci sono varie terapie disponibili, quella più efficace e duratura nel tempo, è la cognitivo comportamentale.
Qualora si decida di ignorare il problema, il disturbo di panico può diventare invalidante e portare con sé gravi conseguenze, quali la comparsa di fobie, la compromissione di azioni quotidiane, quali la guida, oppure la comparsa di agorafobia, ossia paura degli spazi aperti; infatti il paziente decide di chiudersi in casa per evitare luoghi e situazioni che potrebbero scatenare un attacco. Spesso le persone affette da disturbo di panico:
-pensano al suicidio come possibile soluzione del problema;
-si recano spesso in ospedale;
-fanno abuso di alcol e droghe;
-cominciano a chiedere prestiti;
-sentono di stare peggio anche di chi soffre di malattie mortali;
-evitano di allontanarsi dal luogo considerato sicuro, spesso la propria abitazione.
Alcuni casi, sono così gravi da compromettere la vita e lavorativa e familiare di una persona; non pochi pazienti riferiscono di aver perso il posto di lavoro o avere problemi in famiglia a causa del panico; tutto questo si può evitare rivolgendosi ad un buon psicoterapeuta e seguendo la giusta terapia.
SINTOMI DEGLI ATTACCHI DI PANICO
I sintomi comprendono:
-nausea
-battito cardiaco accelerato
-sudorazione,tremore
-dolore al petto
-formicolìo
-senso di soffocamento
-paura di morire
-paura di impazzire
L’attacco di panico sopraggiunge all’improvviso, ci si sente incapaci a superarlo e il livello di paura è di gran lunga superiore rispetto alla situazione; il panico è una vera fuga da ciò che si presenta come terribile, fuga dal dolore. E’ bene ricordare che l’attacco di panico non può portare alla morte o alla pazzia, anche se è quello che pensa il paziente a causa dei forti sintomi; esso però può peggiorare e provocare depressione, fobie, abuso di psicofarmaci e nei casi estremi anche al suicidio. Le fobie sperimentate da chi soffre di panico, non dipendono da reali situazioni di pericolo, bensì dalla paura di un nuovo attacco, per questo si comincerà ad evitare precise situazioni e luoghi, che sembrano la causa scatenante il disturbo.
Articolo a cura: Dott. Pierpaolo Casto – Psicologo e Psicoterapeuta – Specialista in Psicoterapia Cognitivo Comportamentale
Si consiglia la visione dei seguenti video:
“Attacchi di panico: cosa sono, come riconoscerli” (A cura del Dott. Pierpaolo Casto)
“Le cause degli attacchi di panico” (A cura del Dott. Pierpaolo Casto)
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