Diagnosi di attacchi di panico come riconoscere il disturbo
Il Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali ( DSM – IV – TR ) dalla American Psychiatric Association è il sistema utilizzato negli Stati Uniti per classificare, descrivere e diagnosi dei disturbi mentali. Questo sistema non è senza polemiche. Molti disturbi hanno sintomi sovrapposti, rendendo difficile raggiungere una diagnosi entro i parametri descritti nel DSM. Alcuni professionisti ritengono questo tipo di sistema di classificazione non è realmente scientifica, e che tale diagnosi è molto soggettiva. Nonostante queste concezioni, una diagnosi è spesso necessario per il rimborso assicurativo e questo sistema è molto meglio che nessun sistema a tutti.
Attacco di Panico
Secondo il DSM – IV – TR, un attacco di panico è caratterizzato da quattro o più dei seguenti sintomi :
palpitazioni, batticuore, o tachicardia
sudorazione
tremore o agitazione
sensazione di mancanza di respiro o di soffocamento
sensazione di soffocamento
dolore o fastidio al petto
nausea o disturbi addominali
sensazione di sbandamento, di instabilità, stordimento, o svenimento
sentimenti di irrealtà ( derealizzazione ) o di essere distaccati da se stessi ( depersonalizzazione )
la paura di perdere il controllo o di impazzire
paura di morire
intorpidimento o formicolio ( parestesie )
brividi o vampate di calore
La presenza di meno di quattro dei sintomi di cui sopra può essere considerato un attacco di panico limitata sintomo.
DISTURBO DI PANICO
I criteri diagnostici per il disturbo di panico è definito nel DSM – IV – TR come segue :
Ricorrenti attacchi di panico inaspettatI e ripetuti almeno per 1 mese o più.
Gli attacchi non sono dovuti agli effetti fisiologici diretti di una sostanza (quale farmaco di abuso o un farmaco ) o di una condizione medica generale.
Gli attacchi non sono meglio giustificati da un altro disturbo mentale, come la fobia sociale (come si verificano in esposizione a situazioni sociali temute ), fobia specifica, disturbo ossessivo – compulsivo, disturbo da stress post- traumatico o disturbo d’ansia di separazione.
Se sono soddisfatti i criteri di cui sopra, la diagnosi è ulteriormente chiarita dalla presenza o assenza di agorafobia (come il Disturbo di Panico con Agorafobia o Disturbo di Panico senza Agorafobia ).
Solo un professionista può diagnosticare il disturbo di panico.
E ‘ importante sapere che i sintomi del disturbo di panico possono simulare molti altri disturbi d’ansia e / o condizioni mediche. Solo il medico o il professionista della salute mentale è in grado di diagnosticare il disturbo di panico.
DIAGNOSI DI DISTURBO DI PANICO, ATTACCHI DI PANICO E AGORAFOBIA
Cos’è il DSM ?
Il Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali, o semplicemente il DSM, è un manuale pubblicato dalla American Psychiatric Association ( APA ) per la diagnosi dei disturbi di salute mentale. Il DSM contiene tutti i criteri diagnostici specifici per ogni malattia mentale, tanto da ritenere sia la “bibbia” di diagnosi di salute mentale.
Il DSM- 5 segna la prima importante revisione del manuale dal 1994. Con questa nuova edizione, ci sono stati numerosi cambiamenti apportati sulle diagnosi di salute mentale, tra cui disturbi aggiunti e omessi. Inoltre, molte rettifiche sono state apportate ai criteri diagnostici di varie condizioni. Il disturbo di panico è uno dei disturbi di salute mentale che è stato modificato in questa ultima edizione del DSM.
Cambiamenti sul modo in cui viene diagnosticato il Disturbo di Panico.
Il cambiamento più evidente che si è verificato nella diagnosi di disturbo di panico è il modo in cui viene classificato in relazione all’ agorafobia. Nell’ultima edizione del DSM, il disturbo di panico è stato diagnosticato che si possa verificare con o senza agorafobia. Nel nuovo DSM- 5, il disturbo di panico e l’agorafobia sono invece elencati come due disturbi di salute mentale separati e distinti. Alcune ulteriori modifiche si sono verificate anche per i tipi di attacchi di panico definiti nel DSM.
Disturbo di panico.
Il disturbo di panico è rimasto classificato come un disturbo d’ansia il cui sintomo principale è l’esperienza di attacchi di panico persistenti e tipicamente imprevisti. I criteri diagnostici precisi, inoltre, che questi attacchi di panico sono contrassegnati dal continuo timore di futuri attacchi, si manifestano in una serie di comportamenti per evitare questi attacchi, o sull’esperienza di entrambi questi problemi per almeno un mese.
Attacchi di panico.
La precedente edizione del DSM distingue i tipi di attacchi di panico come appartenenti a una delle tre categorie :attesi, sensibile alla situazione, o inatteso. Il DSM -5 ha rimosso una parte di questo gergo e gli attacchi di panico sono semplificati in due tipi : attesi o inattesi.
Gli attacchi di panico attesi sono quelli che si verificano a causa di una paura specifica, ad esempio quando una persona ha la paura di volare e ha un attacco di panico quando si trova su un aereo. Gli attacchi di panico inaspettati si verificano improvvisamente senza nessuna causa apparente, senza alcuna indicazione esterna che l’attacco stia per verificarsi. Questi attacchi imprevisti hanno la caratteristica e il segno distintivo del disturbo di panico.
Agorafobia.
Nell’attuale edizione aggiornata del DSM, l’agorafobia ora si distingue da disturbo di panico come propria diagnosi separata e codificabile. I criteri diagnostici per l’agorafobia includono ora l’esperienza di intensa paura o di ansia in almeno due situazioni agorafobiche, come l’essere fuori casa da soli, il trasporto pubblico ( ad esempio aerei, autobus, metropolitane, ecc), spazi aperti, luoghi pubblici ( ad esempio negozi, teatri, cinema o ), folle o stare in fila con altre persone, o una combinazione di due o più di questi scenari.
Per essere diagnosticata come agorafobia, la persona dovrà anche esibire comportamenti di evitamento. Questi evitamenti si verificano per paura di sperimentare un attacco di panico o i sintomi di ansia legati ad una situazione dalla quale sarebbe difficile fuggire o non sarebbe disponibile nessun aiuto. Gli agorapobici, sono fortemente influenzati da comportamenti di evitamento, in quanto tali questioni compromettono tremendamente la qualità di vita del malato e il funzionamento complessivo.
SISTEMA DIAGNOSTICO MULTIASSIALE DEL DSM-IV-TR
Il DSM – IV – TR utilizza un sistema diagnostico di cinque livelli per classificare malattie e disturbi. Se considerati insieme, questi 5 livelli danno al paziente una diagnosi completa che include fattori che influenzano la sua condizione psichiatrica. Questo è importante per la pianificazione del trattamento efficace.
I cinque livelli del DSM sono chiamati ” assi” e sono definiti come segue :
Asse I è riservato ai disturbi clinici e disturbi dello sviluppo e dell’apprendimento. Disturbi che possono essere presenti sull’Asse I sono:
Disturbo di Panico
Disturbo d’Ansia Generalizzato
Fobia Sociale
Disturbo Ossessivo-Compulsivo
Disturbo Post-traumatico da stress
Fobia Specifica
Asse II è per i disturbi di personalità e ritardo mentale. Disturbi che possono apparire sull’Asse II includono :
Disturbo Borderline di Personalità
Disturbo Istrionico di Personalità
Disturbo Dipendente di Personalità
Disturbo Ossessivo-Compulsivo
Asse III è per condizioni o patologie mediche e / o fisiche. Per esempio :
Ipertiroidismo
Prolasso della valvola mitrale ( MVP )
Asse IV indica i fattori che contribuiscono alla, o che interessano il disordine e il trattamento con esiti psichiatrici. Questi includono:
La mancanza di un sistema di supporto adeguato
questioni sociali
problemi educativi
Problemi con il lavoro
difficoltà finanziarie
problemi legali
Altri problemi psicosociali e ambientali
Asse V è per il GAF o il funzionamento di valutazione globale. Si tratta di una scala di 100 punti che vengono usati per descrivere il livello generale del paziente di performance in normali attività quotidiane e il funzionamento sociale, lavorativo, scolastico e interpersonale.
Articolo a cura: Dott. Pierpaolo Casto – Psicologo e Psicoterapeuta – Specialista in Psicoterapia Cognitivo Comportamentale
Si consiglia la visione dei seguenti video:
“Attacchi di panico: cosa sono, i sintomi e le cause” (A cura del Dott. Pierpaolo Casto)
“Attacchi di panico: cosa sono, come riconoscerli” (A cura del Dott. Pierpaolo Casto)
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