Disturbo di attacchi di panico con agorafobia: cos’è, come si riconosce, quali sono i sintomi
Per capire il disturbo di panico con agorafobia, dobbiamo prima parlare di attacchi di panico. Gli attacchi di panico improvvisi e ricorrenti sono i sintomi caratteristici del disturbo di panico. Se non avete mai avuto attacchi di panico ricorrenti, può essere difficile capire le difficoltà che il vostro amico o persona cara sta attraversando. Durante un attacco di panico, il sistema di allarme del corpo viene attivato senza la presenza di un effettivo pericolo. La causa esatta del perché questo accada non è nota, ma si ritiene che ci sia una componente genetica e / o biologica.
Chi soffre di panico, spesso usa i termini paura, terrore e orrore per descrivere i sintomi spaventosi di un attacco di panico, ma anche queste parole spaventose non possono esprimere tutta la grandezza della natura del disturbo di panico. La paura diventa così intensa che il pensiero di avere un altro attacco di panico non è mai lontano dal pensiero cosciente. Preoccupazione e sentimenti di ansia opprimente e incessante possono diventare parte dell’esistenza quotidiana.
Questi sintomi intensi avvertono che sta per accadere qualcosa di terribile…
All’inizio del disturbo di panico, la persona amata può essere abbastanza certa che sia affetta da un problema cardiaco o altre malattie pericolose per la vita. Questo potrebbe significare recarsi spesso in ospedale e test intensivi per escludere malattie fisiche. Ma, anche si viene rassicurati che questi sintomi non mettono in pericolo di vita, si riesce a fare ben poco per sentirsi meglio. Le sensazioni vissute durante gli attacchi di panico sono così travolgenti e incontrollabili, che i pazienti sono convinti che stanno per morire o stanno impazzendo.
Paura e terrore
I sintomi del disturbo di panico sono così spaventosi, che la persona amata fa di tutto per evitare che si verifichi un nuovo attacco; questo può includere molti tipi di comportamento di evitamento e lo sviluppo di agorafobia. Ma, nonostante gli sforzi per evitare un altro episodio di panico, gli attacchi continuano a manifestarsi. Non c’è posto per fuggire, e il paziente diventa prigioniero di una paura insidiosa e illogica. Senza un trattamento adeguato, la persona amata può diventare così disabile.
Ridefinizione dell’immagine di sé.
A volte, tutti abbiamo sperimentato nervosismo, ansia, paura e, forse, persino terrore o orrore. Ma nel bel mezzo di un evento catastrofico, capiamo questi sintomi. Una volta che l’evento è finito, così, accade anche per i sintomi; ma, immaginate di rivivere questi sintomi più e più volte, senza alcun preavviso o spiegazione: questo tipo di paura cambia la vita. Quelle che prima erano abilità diventano incapacità, le cose che una volta si davano per scontate, come andare in un negozio, diventano eventi di ansia. Alcune attività divertenti, come andare ai concerti o vedere un film, possono essere evitati del tutto. Non è raro per chi soffre di panico, sperimentare un senso di vergogna, di debolezza e di imbarazzo, come se l’immagine di sé venisse ridefinita dalla paura.
Il disturbo di panico non è solo essere nervosi o ansiosi, non è solo la paura, il terrore e l’orrore vissuto durante un attacco di panico, perché non finisce quando il panico si placa; si tratta di un disturbo che è pronto a invadere e può alterare la propria essenza, ridefinire le proprie capacità e appropriarsi di ogni aspetto della propria vita.
Sostegno per la persona cara.
Dare sostegno, può giocare un ruolo importante nel processo di recupero del proprio caro. Capire cos’è il disturbo di panico aiuterà in questo viaggio.
Articolo a cura: Dott. Pierpaolo Casto – Psicologo e Psicoterapeuta – Specialista in Psicoterapia Cognitivo Comportamentale
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