IL DISTURBO DI PANICO: cos’è e come si riconosce
Il disturbo di panico è un disturbo d’ansia che insorge tipicamente nella tarda adolescenza o all’inizio dell’età adulta, ma anche se il disturbo di panico spesso inizia tra i 15 ei 35 anni, è ancora possibile sviluppare questa condizione durante l’infanzia o nella prima adolescenza.
Disturbo di Panico e Adolescenti
I sintomi del disturbo di panico negli adolescenti sono molto simili alle esperienze dei pazienti adulti. Il sintomo principale del disturbo di panico è l’esperienza di attacchi di panico ricorrenti. Questi attacchi si verificano spesso inaspettatamente e sono caratterizzati da estrema paura, nervosismo e apprensione. Gli attacchi di panico si manifestano di solito attraverso un insieme di sintomi fisici, mentali ed emozionali.
Gli attacchi di panico possono variare in termini di sintomi, intensità e durata, durano per un breve periodo di tempo, con un picco nell’arco di 15-20 minuti; ma gli attacchi di panico possono trascinarsi per molto tempo dopo che si è concluso, causando accresciuto nervosismo e ansia, anche per parecchie ore dopo che l’attacco si è placato.
Vivere un attacco di panico può essere un’esperienza spaventosa per un adolescente. Come per gli adulti con disturbo di panico, i ragazzi che subiscono gli attacchi di panico sono suscettibili a sviluppare comportamenti di evitamento. Quando ciò si verifica, l’adolescente comincia a stare lontano da situazioni, luoghi ed eventi che crede possano innescare un attacco di panico, si può ad esempio, iniziare a evitare la folla, ad esempio nelle assemblee scolastiche o in caffetteria; si può anche diventare timorosi in auto o altri mezzi di trasporto, e aver paura di lasciare i luoghi ritenuti sicuri, come la casa.L’evitamento ripetutamente di situazioni che possono scatenare attacchi di panico è una condizione nota come agorafobia. Anche se più probabile che si verifichi in età adulta, l’agorafobia si può sviluppare anche durante l’adolescenza, circa un terzo dei pazienti con disturbo di panico sperimenta anche l’esperienza agorafobica. Questa condizione può potenzialmente diventare debilitante, causando la costrizione a casa con agorafobia.
Opzioni di trattamento
Se non trattato, il disturbo di panico può influenzare negativamente la vita di un adolescente e potenzialmente portare a problemi con la scuola, le relazioni e l’autostima. Solo un medico o un professionista qualificato è in grado di diagnosticare il disturbo di panico, un medico può anche escludere le possibili cause mediche per gli attacchi di panico e determinare se esistono condizioni concomitanti, come la depressione.
Fortunatamente sono disponibili per aiutare i pazienti con disturbo di panico opzioni di trattamento sicure ed efficaci. Alcune delle opzioni di trattamento più comuni includono la psicoterapia, i farmaci e le strategie di auto-aiuto. Il trattamento da spesso risultati migliori quando si utilizza una combinazione di queste opzioni. Attraverso la psicoterapia un adolescente può incontrare un professionista che tratta il disturbo di panico, lavorare sulle emozioni profonde e sviluppare strategie di coping. Sono disponibili diversi tipi di psicoterapia, ma la più efficace è senza dubbi la psicoterapia cognitivo-comportamentale ( CBT) che è centrata su come aiutare l’adolescente a sviluppare modi sani di pensare e di comportarsi.
La psicoterapia familiare può essere necessaria per aiutare il paziente nella costruzione di relazioni di sostegno con il resto della famiglia.
Il disturbo di panico può presentarsi anche per tutta la durata della vita se non curato e quindi avere conseguenze catastrofiche sulla qualità della vita stessa. Ad esempio, un adolescente può avere attacchi di panico frequenti e inaspettati per diversi mesi, seguiti da molti anni in cui non ha sofferto di alcun sintomo. Indipendentemente dal fatto che il disturbo di panico è vissuto per un breve periodo di tempo o per tutta la vita, esso non deve diventare ingestibile, prima un adolescente ottiene l’aiuto di cui ha bisogno, più rapidamente camminerà sulla strada della ripresa.
IL DISTURBO DI PANICO
Il disturbo di panico, attacchi di panico, agorafobia possono influire notevolmente sulla vita di una persona. Avere a che fare con i sintomi del disturbo di panico non riguarda soltanto la persona con diagnosi di questa condizione, ma anche amici e familiari dovranno adeguarsi alle sfide di avere una persona cara con disturbo di panico. Può essere molto difficile affrontare e prendersi cura di una persona con disturbo di panico, si consiglia di essere di supporto, anche se si hanno difficoltà a capire che cosa fare. È molto probabile che si abbiano molte domande su questa condizione e si consiglia di avere una maggiore comprensione di cosa vuol dire avere il disturbo di panico. Qui troverete le risposte ad alcune delle vostre domande, per aiutarvi ad acquisire un po ‘ di chiarezza e l’accettazione del disturbo di panico.
Gli attacchi di panico sono reali
Ci sono molti miti sul disturbo di panico che possono avervi impedito di comprendere la vera natura di questa condizione. Alcuni delle più comuni idee sbagliate circa il disturbo di panico ruotano attorno agli attacchi di panico. Una persona con diagnosi di disturbo di panico sperimenta attacchi di panico frequenti e spesso imprevisti; può anche sembrare che la persona con attacchi di panico si comporti in modo illogico o che esageri le proprie paure e sintomi; tuttavia, gli attacchi di panico sono reali e molto spaventosi a causa dei sintomi percepiti.
Gli attacchi di panico sono caratterizzati da sentimenti di estrema paura e apprensione, nonostante non ci sia nessun pericolo reale. Questi attacchi sono anche segnati da molti sintomi fisici dolorosi, come il dolore toracico, tremori, mancanza di respiro, sudorazione e tremore, sono anche sperimentati pensieri e paure sconvolgenti, come le sensazioni di depersonalizzazione o paura di morire, durante un attacco di panico. Dati i sintomi fisici di attacchi di panico, non è raro che la persona cominci a credere che stia avendo una emergenza medica, come un attacco di cuore. Le persone con disturbo di panico possono recarsi spesso al pronto soccorso prima di ricevere una corretta diagnosi.
Anche se gli attacchi di panico non mettono in genere in pericolo di vita, solo un medico può determinare se la persona amata sta vivendo un attacco di panico o un problema medico più grave. Se il vostro caro vi chiede di recarvi con loro al pronto soccorso, cercate di essere pazienti con loro, aiutarli a rilassarsi in attesa di essere visitato, e far loro sapere che siete lì per loro.
L’intensità degli attacchi di panico può instillare la paura di un futuro attacco di panico. L’agorafobia viene diagnosticata quando una persona con disturbo di panico ha paura di determinate circostanze che possono scatenare un attacco di panico, comporta maggiore preoccupazione e l’ansia di avere un attacco di panico in un luogo o una situazione da cui sarebbe potenzialmente difficile o imbarazzante sfuggire. Comunemente vengono evitate situazioni quali: grandi folle, guidare, e le diverse forme di trasporto pubblico. Le paure e i comportamenti di evitamento connessi all’agorafobia possono potenzialmente diventare invalidanti per la persona amata. Ad esempio, alcune persone con agorafobia hanno difficoltà a lasciare le proprie case, limitando così le loro interazioni sociali e le opportunità occupazionali.
Se il vostro caro è alle prese con il disturbo di panico e / o agorafobia, è importante essere paziente e comprensivo, imparare il più possibile circa la loro condizione e conoscere di più sui sintomi, diagnosi e opzioni di trattamento per il disturbo di panico può aiutare a capire cosa aspettarsi dai comportamenti del proprio caro e la durata del trattamento.
Oltre a mostrare compassione per la persona amata con disturbo di panico, si dovrebbe anche accertarsi che siano soddisfatte le proprie esigenze. Sostenere una persona con disturbo di panico può essere impegnativo e ha il potenziale di stressarvi, per questo è necessario sviluppare le proprie tecniche di gestione dello stress e prendersi del tempo per fare le cose che piacciono. Prendendovi più cura di voi stessi, sarete più in grado di aiutare la persona amata durante il processo di recupero.
COMPRENDERE GLI ATTACCHI DI PANICO
Gli attacchi di panico si verificano spesso senza alcun preavviso, causando improvvisamente sentimenti di paura, ansia e terrore. Queste emozioni sono tipicamente accompagnate da sensazioni fisiche sgradevoli. Sintomi somatici comuni che si verificano durante un attacco di panico includono :
sudorazione eccessiva
Agitazione e tremore
Frequenza cardiaca accelerata o palpitazioni cardiache
Vertigini e stordimento
dolore toracico
brividi
Mancanza di respiro
Sensazioni di intorpidimento o formicolio
Mal di stomaco o nausea
Oltre a sintomi emotivi e fisici, non è raro avvertire sintomi cognitivi. Durante un attacco di panico, una persona può dover affrontare depersonalizzazione e derealizzazione, sensazione di allontanamento dall’ambiente circostante, o dalla realtà stessa. Si può provare paura per la vostra sicurezza, stabilità mentale, e anche la vita.
Se avete sperimentato alcuni o tutti questi sintomi, dovreste chiedervi se si tratta di un attacco di panico. L’unico modo per essere certi che i sintomi indichino un attacco di panico è quello di fissare un appuntamento con il vostro medico. Egli sarà in grado di determinare se i sintomi sono legati al disturbo di panico o altro di salute mentale o condizione medica. Una volta che il medico ha determinato la diagnosi, egli sarà in grado di fornirvi ulteriori informazioni sulla condizione, le opzioni di trattamento ed eventuali rinvii necessari.
COS’ E’ IL DISTURBO DI PANICO
Avete sperimentato i sintomi e i segni di disturbi di panico ? Vi è stato diagnosticato il disturbo di panico ? Se a voi o ad una persona cara è stato diagnosticato un disturbo di panico, o si stanno sperimentando i sintomi del panico, si può essere alla ricerca di risorse e informazioni su questa condizione, per capirla meglio. Di seguito viene fornita una panoramica delle nozioni di base sul disturbo di panico.
Disturbo di Panico
Il disturbo di panico è una condizione di salute mentale complessa che coinvolge sentimenti di ansia e apprensione. Come indicato nel Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali, quinta edizione ( DSM – 5 ), il disturbo di panico è classificato come un disturbo d’ansia con una propria serie distinta di criteri diagnostici.
Fattori di rischio
Il disturbo di panico si sviluppa tipicamente nella tarda adolescenza o all’inizio dell’età adulta, ma può iniziare nell’infanzia o tarda età adulta. La ricerca ha trovato forti legami familiari, suggerendo che avere un membro della famiglia biologica con disturbo di panico, porta ad un maggior rischio di sviluppare questa condizione. Il disturbo di panico è quasi due volte più frequente nelle donne rispetto agli uomini.
Le persone con disturbo di panico sono inclini a sperimentare determinate condizioni e sintomi medici, tra cui la sindrome dell’intestino irritabile ( IBS ), la BPCO, mal di testa ed emicranie, e l’asma. Chi soffre di panico è anche a maggior rischio di sviluppare condizioni di salute mentale indipendenti. Persone con diagnosi di disturbo di panico sono inclini ad avere disturbi d’ansia aggiuntivi, come l’agorafobia, il disturbo ossessivo-compulsivo ( OCD), il disturbo da stress post-traumatico ( PTSD ), il disturbo d’ansia sociale ( SAD ), fobie specifiche e disturbo d’ansia generalizzato ( GAD ).
Chi soffre di panico è anche a rischio di sviluppare un disturbo dell’umore, come il disturbo depressivo maggiore e il disturbo bipolare. E ‘stato stimato che circa la metà della persone con disturbo di panico, avrà almeno una possibilità di sviluppare depressione durante la vita. Problemi correlati alle sostanze può anche essere un problema per le persone con disturbo di panico e possono potenzialmente contribuire ai sintomi della depressione.
Cause del Disturbo di Panico
La causa esatta del disturbo di panico è attualmente sconosciuta. Diverse teorie trattano dell’influenza dei fattori ambientali, biologici e psicologici. La maggior parte degli esperti concordano sul fatto che il disturbo di panico sia il risultato di una combinazione di questi fattori.
I sintomi del Disturbo di Panico
Chi soffre di panico sperimenta attacchi di panico persistenti e inaspettati. Questi attacchi sono caratterizzati da una combinazione di sensazioni di disagio fisico, emozioni sconvolgenti, e pensieri angoscianti. Secondo le informazioni nel DSM – 5, gli attacchi di panico sono vissuti con un improvviso senso di nervosismo, paura e / o terrore, con 4 o più dei seguenti sintomi fisici, cognitivi ed emotivi :
Palpitazioni cardiache o battito cardiaco accelerato
sudorazione eccessiva
Tremore o agitazione
Respiro corto o sensazioni di soffocamento
Sensazione di soffocamento
Dolore o fastidio al petto
Nausea o dolore addominale
Sensazione di sbandamento, di instabilità, stordimento, o svenimento
Brividi o vampate di calore
Derealizzazione e / o depersonalizzazione
Paura di perdere il controllo o di impazzire
Paura di morire
Sentimenti di intorpidimento o formicolio ( parestesie )
Come viene diagnosticato il disturbo di panico ?
Una volta capito che si tratta di disturbo di panico, si potrà ricevere una corretta diagnosi. Solo il medico o il professionista della salute mentale, sono in grado di fornire una diagnosi accurata. Il medico o terapeuta condurrà un colloquio clinico per raccogliere informazioni sulla storia medica, sintomi attuali e livello di funzionamento, i recenti cambiamenti di vita, e qualsiasi altra informazione pertinente che aiuterà a fare una diagnosi.
Il medico o terapeuta sarà in grado di escludere la possibilità di eventuali disturbi di salute mentale. Una volta che la diagnosi è fatta, il medico sarà in grado di rispondere alle vostre domande, fornire tutti i riferimenti necessari e discutere le opzioni di trattamento. Il medico o il terapeuta collaboreranno anche sulla creazione di un piano di trattamento per soddisfare le vostre esigenze.
Come trattare il disturbo di panico
Anche se non c’è una cura per questa condizione, ci sono numerose opzioni di trattamento disponibili per aiutare le persone con disturbo di panico a gestire i propri sintomi. Le opzioni più comuni includono farmaci e / o psicoterapia. La maggior parte delle persone con disturbo di panico scelgono entrambe queste opzioni e praticano tecniche di auto-aiuto.
I farmaci per il disturbo di panico, come gli antidepressivi e le benzodiazepine, possono aiutare a ridurre l’intensità degli attacchi di panico e altri sintomi legati all’ansia. La psicoterapia può aiutare a trattare le emozioni difficili e sviluppare le tecniche di coping, per risolvere definitivamente il problema. Indipendentemente dalle opzioni scelte, è importante chiedere aiuto se si soffre di panico e ansia.
Gli attacchi di panico sono tutti uguali?
Il Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali, quinta edizione ( DSM – 5 ) è il manuale utilizzato dai professionisti di salute mentale per scopi diagnostici. Secondo le informazioni descritte nel DSM – 5, gli attacchi di panico sono elencati come un potenziale qualificatore di una condizione di salute mentale. Inoltre, gli attacchi di panico rientrano in una delle due categorie : attacchi di Panico inaspettati ed attesi.
Gli attacchi di panico attesi si verificano a causa di un evento specifico. Questi tipi di attacchi di panico sono spesso legati a fobie specifiche. Ad esempio, una persona con la paura delle altezze può prevedibilmente avere un attacco di panico quando si trova su un aereo o su un edificio alto. Una persona che ha paura degli spazi chiusi ( claustrofobia ) può anticipare un attacco di panico, mentre si trova in ascensore o altra area riservata.
Gli attacchi di panico inaspettati, d’altra parte, si verificano improvvisamente, senza alcun avviso. A differenza degli attacchi di panico attesi, la persona non avverte alcun stimolo esterno, quali le clausole di fobia per l’ambiente. La persona non è consapevole di eventuali fattori scatenanti interni, tra cui emozioni sconvolgenti, pensieri di paura, o sensazioni fisiche sgradevoli. Gli attacchi di panico inaspettati sono la caratteristica principale del disturbo di panico e sono spesso associati con l’agorafobia.
Posso avere un attacco di panico mentre dormo ?
E ‘possibile avere un attacco di panico anche durante il sonno. Tali attacchi sono chiamati attacchi di panico notturni e possono contribuire a diversi disturbi del sonno. Questi attacchi impediscono di ottenere un buon riposo notturno, e quanto può essere difficile riaddormentarsi dopo aver sperimentato un attacco di panico notturno. Questi attacchi possono anche avere conseguenze durante il giorno, potenzialmente impedendo di mantenere la concentrazione, completare i compiti, e sentirsi ben riposato.
Come fermare un attacco di panico ?
Poiché i sintomi degli attacchi di panico sono difficili, è comprensibile che si vorrebbe cercare di fermare questi sintomi. Tuttavia, quando il panico colpisce spesso è meglio lasciare che i sintomi seguano il loro corso. Cercare di resistere ai sintomi di attacco di panico può effettivamente aumentare le sensazioni di paura, nervosismo e ansia.
La prossima volta che si verifica un attacco di panico, bisogna tentare di pensare che i sintomi passeranno presto e che non possono farti del male. Quando le sensazioni fisiche e sentimenti di paura possono diminuire attraverso esercizi di respirazione profonda.
Come trattare i sintomi di attacco di panico
Potrebbe non essere possibile smettere di pensare ai sintomi di attacco di panico del tutto, ma si può essere in grado di controllarli più facilmente attraverso il trattamento. Gli attacchi di panico sono in genere trattati con una combinazione di psicoterapia e farmaci. Attraverso la psicoterapia, si possono imparare strategie per superare un attacco di panico, lavorare sulle questioni legate all’ ansia, e sviluppare modi sani di affrontare i sintomi.
Articolo a cura: Dott. Pierpaolo Casto – Psicologo e Psicoterapeuta – Specialista in Psicoterapia Cognitivo Comportamentale
Si consiglia la visione dei seguenti video:
“Attacchi di panico: cosa sono, i sintomi e le cause” (A cura del Dott. Pierpaolo Casto)
“Attacchi di panico: cosa sono, come riconoscerli” (A cura del Dott. Pierpaolo Casto)
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